Friday, August 31, 2012

Supermercati Speciali

Erano i primi anni in ammeriga, tutto costava tantissimo e di soldi ne avevano pochissimi.
Qualche santo ben informato diede loro la dritta e Alice e il Grinta si iscrissero al Supermercato Cooperativo.
(vi ricordate? Come non vi ricordate?! E' successo SOLO 3 anni fa! Vabbe', dai, lo trovate qui distrattoni smemorati. Leggete prima o non ci capirete una mazza di niente).

Poi dal Supermercato Cooperativo vennero brutalmente banditi, perche' andarono in Italia senza avvisare ed accumularono un quantitativo di ore di lavoro impossibili da saldare, che manco gli schiavi vogatori, e al Supermercato Cooperativo se non saldi non puoi fare la spesa, e loro erano troppo disorganizzati, pigri e fancazzisti... (e poi dai, su, 27 ore da recuperare tutte assieme? 27 ore e' praticamente un part-time! Come si fa a fare un part-time oltre ad un full time? E' demotivante!)
Insomma, decisero di fare armi e bagagli e tornare a mangiare bucce di patate.

Ora, dopo 3 anni e infiniti tentativi di trovare del cibo buono a prezzi accessibili, hanno alzato bandiera bianca e sono tornati sui loro passi. Si aspettavano di dover lavorare quelle dannate 27 ore per poter saldare il loro debito e poter tornare a fare la spesa... invece hanno avuto una botta di culo e si sono beccati un AMNISTIA!


Questo per dire che il menu' della prossima settimana prevede pomodorini pachino e ricotta fresca per tutti!
Mhua hahahaha!!

Alice banchettatrice


Wednesday, August 29, 2012

Red Hook!

Red Hook una volta era la zona industriale di Broccolino: vicino al fiume, davanti a Manhattan e con una vista bellissima sulla Statua della Liberta'.

L'architettura e' ancora quella, ci sono edifici bassi, capannoni, strade larghe per i camion... e projects.
Case popolari tutte uguali  una dietro l'altra, sembrano tante torrette in cerchio, isolato dopo isolato. Alcune si affacciano su un campo da basket, altre su un paio di giochi per bambini, altre ancora hanno solo qualche panchina.
Alice e il Grinta ci passano in autobus per andare a fare la spesa, perche' l'altra cosa assurda di Red Hook e' che non e' servita dalla metropolitana, e' una sorta di landa isolata dove l'unica cosa che ci arriva e' l'autobus... o il water taxi giallo dell'Ikea che ha aperto qui sulle rive del fiume... e al martedi' si possono vedere un sacco di famiglie fare cena a base di polpettine svedesi in offerta speciale per 2.99$.
Il viaggio in autobus tra l'altro e' lungo, perche' e' pieno di gente che per salire e scendere dall'autobus ha bisogno della rampa, e allora Guido si ferma, pigia i  bottoni, scende la rampa, si allacciano le cinture di sicurezza della carrozzella, si pigia di nuovo i bottoni, sale la rampa e si riparte.
E' un viaggio da fare senza fretta, quindi mettetevi l'anima in pace che i surgelati probabilmente si squaglieranno lungo la strada... ma e' un viaggio comunque interessante.
Perche' Red Hook resta anche terribilmente romantica: ha casette basse, alcune strade con il ciottolato di pietra, ha murales coloratissimi che trasformano vie orribili in mondi psichedelici.






Alice tutte le volte che ci va si porta la macchina fotografica, ma poi non trova mai il coraggio di tirarla fuori, perche' le sembra di fare la parte del fiocco-di-neve-ricco che va a fare turismo-nella-poverta'-nera...e allora si limita a mettersi accando al finestrino e a incidersi quel che vede nella corteccia cerebrale.
Prima o poi le foto le fara' anche, eh, ma voi intanto, fortunelli che non siete altro, vi potete godere Red Hook nel nuovo filmz di Spike Lee:
Bello, bizzarro e terribile. Come Red Hook, d'altronde!


Alice cinemizzatrice

Monday, August 27, 2012

Habemus Classem!!

Il dado e' tratto!
Siete pronti? Siete carichi???
(rullo di tamburi... tensione al massimo... coronarie che partono come tappi di champagne... i deboli di cuore che svengono per la troppa pressione...)

Ta-Taaaaaa!!
Alice e' con in nanetti di due anni!
(applausi... parte la ola... urla di giubilo...  gente che si straccia le vesti e abbraccia il vicino piangendo...)

Ebbene si, dopo aver fatto il giro completo (2 anni, 3 anni, e 4 anni) riparte dal Via come a Monopoli per un nuovo tour!
Saranno 28 gnomi in tutto, che la delizieranno e la strazieranno per i prossimi 9 mesi!

La collega di Alice e' la Collega dei Sogni, quella che lei voleva tanto tanto tanto, ovvero Viaggiatrice (che se si chiama cosi' non c'e' bisogno che vi dica che e' un'appassionata di viaggi che prende un aereo o una nave ogni due settimane).
L'altra nuova collega e' Pacifica, ha grandi occhi blu, e' appena arriva a New York (dall'Ohio? Idaho? Boh!) e sembra carina, rilassata e simpatica.

Ora si tratta di smembrare e squartare la classe e capire cosa farci... saranno giornate con mobili che viaggiano da un muro all'altro, con Alice arrampicata sulla scala a passare cavi e fili peggio di Tarzan, la bocca piena di chiodi e chiodini e tre tipi diversi di forbici tra le mani... e poi giri turistici da Ikea e pensate irrealizzabili e idee esplosive (che probabilmente si trasformerano in martiri autoinflitti)...
Sara' bello.
E allora dai, in fondo e' valsa la pena starsene sulla graticola a friggere e sfrigolare, perche' non solo Alice e' stata accontentata, ma tutte le altre varie intricate combinazioni (di colleghe e di classi) hanno reso le maestre parecchio esaltate e contente... e ora nella scuoletta si respira un'aria carica e siamo tutte parecchio esaltate!
(Certo, ci penseranno le settimane di inserimento a fiaccare lo spirito... ma Alice ha gia' da parte una bottiglia di Champagne da 60 dollarozzi, ed e' determinata a stapparla alle 5 del pomeriggio del 10 settembre, primo giorno di tempo pieno con i nani!).

Alice festeggiatrice



Sunday, August 26, 2012

Ci siamo quasi...

Domani si ricomincia.
Si ritorna al lavoro, e ad Alice verra' svelato l'arcano e scoprira' il suo destino...
Che colleghe avra'?
Che classe?
Che nani?
Quanti?
Perche'?

2 Fiorini.
Che ansia.

 Ma oggi e' ancora in vacanza.
(Presa da Failblog.org, una fonte inesauribile di boiate bellissime).

Alice vacanzieratrice

Saturday, August 25, 2012

il Tamarro da Corsa

Lui e Lei si danno appuntamento al parco.
Lei vede da lontano un loschissimo figuro, e pensa quasi che sarebbe meglio attraversare il sentiero, cosi' da non incrociarlo per strada:

cappellino con visiera calato sul capo,
occhiali da sole a specchio, da poliziotto cattivo
pantaloncini corti neri, che mostrano le gambe pallide... e depilate?!?!
canotta nera da "picchiatore di moglie" *
camminata da coatto stanco.

Poi Lui si leva gli occhiali e Lei riconosce lo sguardo da pazzo.

E' che quando il Grinta va a correre si tamarrizza tantissimo.

Alice tamarrizzatrice


*la conotta del coatto bianca, quella sporca di sugo e con le chiazze d'olio, qui la chiamano wifebeater

Friday, August 24, 2012

Al muro

Da un po' Alice e' entrata nella fissa del mattone.
No, non vuol comprare casa,  solo passa il tempo a fotografare muri, lamiere e murales.
Questi sono gli ultimi due che ha scovato:
 
Questo qui e' un pezzo enorme, in una zona di case popolari, ed e' bellissimo, ad Alice sembra persino familiare ma non e' riuscita a trovare la firma dell'autore (la verita' e' che non si e' nemmeno fermata troppo eh!)
 



 

  

 Quest'altro invece e' dalle parti di Chinatown, ed e' a grandezza naturale:



Alice imbrattatrice

Thursday, August 23, 2012

Lego-Grinta

Alice non lo sapeva e ci e' incappata per caso, ma a quanto pare c'e' un negozio della Lego pure a niu' iorc, uguale uguale a quello di Chicago.


Alice e gli ospiti ci sono andati assieme, ed hanno passato 30 minuti buoni a fare e disfare, a scartabellare tra i contenitori, a provare, montare, cosare...
Il fatto e' che un questo Lego Store hanno la sezione dove puoi farti il tuo omino personalizzato:

gli scegli la faccia, i capelli, i vestiti e gli puoi dare pure un oggettino o qualcosa da tenere nelle sue mani a pinza.

Alice e gli ospiti hanno ricreato loro stessi, in versione gialla.
Pero' e' stato difficilissimo, anche perche' a quanto pare il signor Lego non conosce i capelli a fungo.



A sinistra c'e' Dolce Meta' (con lo scopettone probabilmente perche' e' stata lei a mantenere sotto controllo il livello di caos e devastazione della topaia).
Al centro c'e' Alice, con l'unico paio di capelli neri che ha trovato (bbergogna Sior Lego! va bene che sei danese e voi siete tutti biondi e fichi, ma a noi Calimere non ci pensi?!).
L'ultimo e' il Ggiovine Biondo, che quel giorno era un po' brontoloso e quindi l'hanno riprodotto con l'aria rissosa e il suo immancabile cappellino ammerigano.
Il Grinta era nella seconda fila, ma non vi siete persi nulla, che sembrava un camionista della mafia russa.

Alice lego-izzatrice

Wednesday, August 22, 2012

Saluti

E niente.
Gli ospiti sono partiti.
Ci hanno coccolato, sfamato, viziato e portato a spasso per 10 giorni e ora han fatto armi e bagagli e ci abbandonano cosi'.
Che tristessa.

Pero' hanno lasciato tanti bigliettini di ringraziamento sparsi per casa tra cui questo, il mio preferito, che pero' necessita di una premessa:
Durante questi giorni il Grinta ha passato comunque del tempo all'universita' dei cervelloni, chiuso nel suo ufficetto claustrofobico senza finestre a tentare di scoprire la formula che lo portera' al Nobel...
Inoltre il Grinta, come si sa, fa turismo enogastronomico, mentre i nostri ospiti tendevano invece alla spartanita', un panino al formaggio preparato da casa e via, verso nuove avventure!

Ecco il bigliettino:

"Carissimo,
Grazie per l'ospitalita' accordataci.
E' stato bello dormire sotto lo stesso tetto tutti questi giorni.
Certo, ogni tanto te ne sei stato sulle tue, nascosto nel tuo antro, chissa' poi perche'.
Ma spero che in quell'antro semi buio almeno tu abbia fatto qualcosa di buono.
Non abbiamo sempre trovato accordo sul magiare, ma si sa che i tuoi gusti sono molto distanti dai miei.
Cionnnostante e' stato bello vederti.
grazie,
Grazie mille 
caro Garibaldi."

(Garibaldi= la ranocchia di casa, che sguazza placida e si nasconde tra le alghe e i maori di plastica).
Cioe' pure la rana ha avuto il suo pensiero d'amore!

Alice salutatrice

Monday, August 20, 2012

Gente da spiaggia II

Dopo un'oretta in un negozio di vestiti di seconda mano Alice e Dolce Meta' cono uscite tenendosi strette  i loro "nuovi" vestiti "eleganti"da utilizzare per la flash mob sulla spiaggia.
Grazie al loro fascino latino, ed al fatto che il bottegaio egiziano probabilmente non ne poteva piu' delle due fanciulle che continuavano a provarsi roba su roba, hanno ottenuto uno sconto portentoso e con solo 15 dollari si sono portate via metri di tulle e stoffa plasticosa.
(Per gli ometti invece non c'e' stato nulla da fare, impossibile trovare un completo elegante a basso prezzo, quindi sono rimasti a fare gli spettatori e a godersi lo spettacolo).

Ora lo puo' dire con certezza: a farsi il bagno con un vestito addosso ci si sente tutte delle dive super gnocche!! (occhio pero'a non esagerare con gli strati di tulle o finite affogate dal peso della stoffa bagnata!)






Alice sguazzatrice!

gente da Spiaggia

Ieri Alice e i suoi ospiti sono andati a farsi un giro in spiaggia.
Un giro un po' speciale, pero', perche' hanno partecipato a Questo!
(il video di quest anno non c'e' ancora, ma potete avere un assaggio guardandovi quello dell'anno passato)


Le foto prossimamente, come Alice trova il solito dannato cavetto che ha il brutto vizio di imboscarsi in giro....

Alice spiaggiatrice

Friday, August 17, 2012

Super eroi

A Broccolino, a pochi isolati da casa di Alice c''e' un negozio bellissimo, creato appositamente per super eroi.
Ci trovate di tutto, dai barattoli di antimateria alle bombolette di velocita' della luce.


 








Potete testate il vostro livello di cattiveria, e se vien fuori che siete dei perfidi Villains, ovvero dei cattivi sadici e malefici, allora potete sottoporvi al giuramento e convertirvi in provetti supereroi.



Potete provare mantelli nella galleria del vento, per verificarne l'efficacia e l'aereodinamica.




Il negozio e' piccolissimo, minuscolo, lillipiziano, e se non sapete che c'e' e' difficile da trovare, perche' come ogni posto da super eroi che si rispetti devee ssere discreto anzi, invisibile.
Alice ieri ci ha portato gli ospiti, al negozio dei Super Eroi, e si sono dati alle spese pazze acquistando una latta di Muscoli e un kit per il cambio di identita', che non si sa mai.

Nel negozio c'e' un passaggio segreto (e no, Alice mica ve lo mostra, senno' che passaggio segreto e'?!) che porta alla vera base operativa:
Una sala enorme e accogliente, con tavoli, libri, e colori.
E' la sala dove i giovani super eroi si allenano e affinano i loro poteri.
Perche' tutti i soldi incassati dal negozio vanno a finanziare proprio questo, la creazione dei supereroi di domani.

Super Hero Supplies Store offre assistenza e laboratori gratuiti a bambini che hanno difficolta' di scrittura, lettura e calcolo, collabora con le scuole del quartiere e promuove laboratori di scrittura.

Perche' il super potere piu' grande e' la voglia di imparare.

Alice supereroizzatrice

Wednesday, August 15, 2012

Le Cose

Ci sono cose che ti piacciono ma ti dimentichi di farle e poi ti dimentichi pure che ti piacciono  finche' arrivano gli ospiti e zac!  Eccole di nuovo!
Sono cose piccole e stupide, tipo:
Le partite a scala 40.
Barare a scala 40.
Le lasagne.
Cantare ululando appassionate vecchie canzoni italiane dopo cena.
Fare le 3 di notte a parlare di cose che facevi da piccola.

E ti chiedi perche' avevi smesso di farle, visto che ti piacciono cosi' tanto?

Alice ospitatrice

P.s. (Alice ha appena riletto la lista. Ed e' ormai chiaro che ha l'eta' mentale di un'ottuagenaria.
Urge invecchiare in fretta per potersi dare alla follia in un ospizio)


Tuesday, August 14, 2012

E' aperto il toto-classe!

A quanto pare il prossimo anno Alice potrebbe essere con i nani di due anni oppure con i quattrenni.
 (... oh, ma potrebbe comunque esserci un colpo di scena e  finire con i treenni, chissร !)
Visto che l'attesa la uccide, ha deciso di prendere un bel respiro e darsi alla listofilia. Lascia dunque qui, a imperitura memoria, una lista con i pro e i contro di entrambe le possibilita'... la mette qui a  cosรฌ che poi, quando avrร  il verdetto finale , potrร  venire a leggersela per benino e ricordarsi di essere fortunata, e se lei si azzarda a lamentarsi voi le potete dire "ma che ti lamenti pirla?!"
Pronti?
Allora:

Se sta con i duenni:
(+)  Si divertira' un sacco, perche' a stare con i nani piccoli e come pigliare una navicella spazio-temporale: entrano che sono dei cosini paffuti e disperati e, dopo otto mesi, si trasformano dottorandi (quanto meno dal punto di vista psico-sociale)!
(+) Se l'anno prossimo Alice e il Grinta sono ancora a Niu Iorc, potrebbe di nuovo lottare per seguirli e portarseli nella classe dei 3 anni, senza dover ricominciare tutto da capo.
(-) Perdera' decibel durante l'inserimento, quando i nani faranno il coro del Dolore e canteranno l'inno del nano Abbandonato dalla Madre Degenere nelle Mani dell'Educatrice Assassina, e sara' stremata per la maggior parte dell'anno visto che con i duenni ci sono 2 classi da insegnare (perche'  a mezzogiorno i nani vanno via, timbrano il cartellino e vanno a farsi la pennica, che son mica scemi... le maestre invece ingurgitano un po' di sbobba e poi all'1.00 c'e' il nuovo gruppo che arriva, e si arricomincia tutto da capo. Loro sono freschi, riposati e bellicosi... le maestre sono pezze da piedi lavate in candeggina).
(-) La documentazione per i duenni e' un casino, piglia piu' tempo e sono in genere tutti video (che non e' che a due anni stanno a farsi tutte ste conversazioni filosofiche, loro toccano, esplorano, fanno, cosano...quindi tocca girare ore e ore di video che poi vanno editati,  tagliati, sottotitolati... una roba che manco a Discovery Channel).

Se sta con i quattrenni:
(+) Si divertira' un sacco, perche' a quattro anni si possono esplorare un sacco di cose, ed a quattro anni i nani hanno tante di quelle idee,  teorie, e modi speciali di vedere il mondo che Alice si sorprende a non dover pagare il biglietto per starli ad ascoltare!
A quattro anni si puo' discutere e scoprire un sacco di cose bellissime e terribili.
(+) la classe e' una e una sola, che resta fino alle 2 emmezza, poi Alice avrebbe 2 ore emmezza per documentare e farsi tutte le mille cose che vanno fatte... insomma, c'e' un sacco di tempo per rivedere video, discutere, progettare per benino.
(-) La classe che si ritrovera' (alcuni nani li ha gia' visti in giro, e ci ha passato un po' di tempo) non e' fatta esattamente di menti eccelse e cuori puri... arrivano dalla classe di Vulcanica, dove regnava il pugno di ferro, e come si allentano un po' le regole questi finiscono per l'attaccarsi ai lampadari (letteralmente). Inoltre avere i 4 anni vuol dire che dovra' per forza ricominciare daccapo l'anno futuro se lei e il Grinta saranno ancora qui.
(-) Il curriculum. Tutta 'sta rottura di marroni del leggere, scrivere etc etc... e le valutazioni e i test per entrare nelle scuole rinomate... che due cojioni!!

Le colleghe con cui lavorerร  in entrambi i casi sono ancora un mistero, e toccherร  aspettare fine agosto perche' ci vogliono a frigolare sulla graticola come costine... ma le statistiche giocano terribilmente a suo favore!
A questo punto grazie ai suoi super-poteri nella scuoletta c'รจ solo una collega con cui non ha molta voglia di lavorare, vuoi proprio che si becchi quella?! Insomma, ci sono buone possibilitร  che riesca a sfangarla e che questo quarto anno sia a base di lavoro sodo e divertimento, senza drammi e ulcere!
(Voi pero' intonate alti una macumb preventiva, grazie!).

Alice aspettatrice

P.s. Ma voi chi vorreste? I nani picocli o i nani grandi?
Alice intervistatrice

Monday, August 13, 2012

ospiti!

Sono arrivati!

Il Fisico Bestiale e Canterino รจ tornato a visitarci assieme alla Dolce Metร  e al Ggiovine Biondo!
Il Ggiovine Biondo ha 11 anni, guarda l'Ammerica con occhi curiosi  e nota robe che manco un'antropologo professionista.
Da quando รจ arrivato รจ stato nominato ufficialmente Ospite Modello e sua madre, la Dolce Meta', non riesce a riconoscerlo: mangia zucchini e insalata, mantiene in ordine l'intera topaia (mentre gli adulti sparpagliano roba in giro allegramente), censura e monitora gli scostumati adulti che alle volte si danno al turpiloquio selvaggio.
Dolce Metร  e Alice passano il tempo a chiacchierare e a raccontarsi i mesi passati in poche frasi (suona come un verso di una canzone... chi era? Guccini? De Gregori? Sento che รจ uno dei miei amati cantautori depressoni...).
Il Grinta e il Fisico Bestiale passano il tempo a fare i pirla, deliziandosi a vicenda con battute idiote e dosi di cinismo difficili da gestire.
Come primo giorno qui a broccolino, Alice e il Grinta hanno deciso che gli ospiti vivranno ore di euforia e follia, sperimentando incredibili avventure assieme a loro, le prime due sono:
Spesa al MegaMercato economico nella zona dei projects, per dare uno sguardo ai prezzi vertiginosi e alla misteriosa geografia segregativa.
Lavatrice a gettoni dal nostro fedele Afgano, per toccare con mano il senso dell'igene e della privacy ammerigana. Che noi qui i panni sporci non li laviamo mica in famigghia!

... E poi non dite che Alice non รจ una guida turistica eccezziunale!

Alice ospitatrice


Saturday, August 11, 2012

tuti fruti

Nella scuoletta i nani mangiano quasi tutti biologico, alcuni vegetariano, una decina vegan.
Hanno 4 anni e parlano di vitamine, di cibo buono e di cibo spazzatura.
Conoscono frutti tipo l'avocado e la papaia,
spiluccano edamame, 
 
scucchiaiano professionalmente dragon fruit.


... Poi, 20 strade piu' su, nell'area delle case popolari che si stringono tra Chelesea l'Hudson River, nani di 4 anni restano sconvolti ed estasiati quando aprendo un kiwi scoprono che dentro e' verde brillante, o che il mango, pure essendo tutto verde e liscio al tatto, dentro e' giallo canarino e molliccio.
 
C'e' poco da fare, se sei ricco sei magro, sano e rimpinzato di frutta organica, se sei povero vai avanti a  cheeseburger, ketchup e chips, aspettando che il  diabete o il  colesterolo ti trovino.

Alice fruttificatrice (e che ogni volta che va a fare volontariato dai nani del project ne scopre una nuova!)

Wednesday, August 8, 2012

Il primo lustro ammerigano

5 anni fa oggi, Alice e il Grinta arrivavano da questo lato dell'oceano con 4 valigie, pochissimi soldi, nessuna casa e l'indirizzo di un Santo Amico (il dottor Piotr). Il Dottor Piotr se li pigliรฒ in casa durante un agosto focoso e bollente e se li curรฒ e coccolรฒ finchรจ i due spaesati disadattati non trovarono una casa, due settimane dopo, in fretta e furia e con il terrore di essere in realtร  finiti nella rete di un'agenzia immobiliare losca e truffaldina. Da li' in poi fu tutto un gioco di discese e salite, ed ancora adesso ci godiamo le vertigini delle montagne russe.
Alice di quei primi giorni ricorda:

1) La paura della metropolitana. Le ci sono voluti mesi per abituarsi ai dondolii, le frenate e le inclinazioni e non lasciarsi prendere ogni volta da pensieri allegri del tipo:
     L'autista รจ morto e nessuno se n'รจ accorto. Moriremo tutti.
    Siamo stati dirottati. Moriremo tutti.
    Si sono rotti i freni. Moriremo tutti.
    La galleria รจ franata (questo sempre mentre era sotto il fiume tra Manhattan e Broccolino). Ah, e moriremo. Tutti.

2) Il suo spagnolo, che l'ha salvata per i primi due mesi quando era in difficoltร  (perchรจ a NY fai un giro su te stesso, sbatti tre volte i tacchi e trovi di sicuro almeno una persona che parla spagnolo).

3) Le mille piccole cose che erano diverse e lei non avrebbe mai immaginato potessero essere diverse, perchรจ per lei semplicemente erano. Invece guarda un po', ci sono sciocchezze che cambiano il modo che abbiamo di stare in un posto, tipo:
Le tazze del cesso.
Il pane.
I termosifoni che ululano.
Le finestre che si aprono all'insรน.
Il latte (ci impegรฒ 20 minuti e una crisi di nervi prima di riuscire a trovare il latte al supermercato).
I piani delle case che si contano diversamente.
Le chiavi.

4) Ricorda l'ebrezza del trovare roba per strada. Quando fanno pulizia gli ammerigani mettono quel che non vogliono - ma ancora funziona - sul marciapiede, e il primo passante interessato tira su il bottino. 

5) Ricorda la sensazione da tigre in gabbia mentre aspettava il visto di lavoro, chรจ era la prima volta da che aveva 16 anni che non lavorava e le sembrava dannatamente ingiusto, e l'unica consolazione erano le giornate passate in biblioteca ad uccidere i minuti tentando di acchiappare per il collo una lingua piena di acche e vocali biascicate.


A distanza di 5 anni:
Alle volte pensa ancora che la metro si possa rompere, ora soprattutto quando sta sui ponti.
Continua ad usare il suo spagnolo almeno una volta al giorno (se piazzi il tuo ordine in spagnolo sono molto piรน gentili, sapevatelo!).
Continua a trovare nuove piccole differenze tra qui e il suolo italico.
Una volta alla settimana, la domenica, fa il giro dell'isolato per vedere se c'รจ roba interessante sul marciapiede. La libreria di Alice e' al 60% fatta di libri salvati dal macero. 
Ringrazia la scuoletta, e priam ancora la Libreria Suppli', e prima ancora il Diner Greco, e tutti quelli che se la sono pigliata a lavorare e le hanno permesso di imparare, sbagliare, arrabbiarsi, sghignazzare, arrivare stanca a casa, sbirciare dal di dentro questo folle paese. E ancora lotta con l'inglese con fervore, che vi credete?

Insomma. Alice ancora non ha capito se in questi 5 anni รจ cambiata o meno, e qualora fosse se in meglio o in peggio... ma sa che pur dopo 5 anni, e pur divertendosi un sacco dove si trova adesso... lei no,  ancora NON vuo' fa' l-Americano!



Alice celebratrice


Tuesday, August 7, 2012

Alice vs la Sfiga: 1-0

Perchรจ se mai ti si romperร  il frigo post-bellico non sarร  mai d'inverno.
Possibilmente sarร  di sera, quando sei appena tornata dalla spesa con tonnellate di yogurt, gelato e carne trita (che il concetto del Grinta di cenetta estiva sono zucchini ripieni e polenta fritta con salsiccia).
Di sicuro sarร  in uno di quei giorni in cui la casa sembra una discarica, nel lavandino i piatti sporchi hanno creato gli strati geologici, i batuffoli di polvere sono talmente grandi che quando ti rotolano davanti li scansi e ti spaventi perchรจ son grandi quanto gatti persiani.
E tu naturalmente devi chiamare il padrone di casa. e dirgli che il frigo post-bellico ha dato forfeit.

E mentre sei lรฌ che tiri giรน i santi acchiappandoli per i piedi, che pensi alla chiamata che ti toccherร  fare la mattina al padrone della baracca, e a tutto quel cibo che si sta squagliando, e chissร  se quel mezzo chilo di gelato riesci a fartelo fuori nelle prossime sei ore che se va a male รจ peccato... lui riparte.
Lui, bello di mammร , riparte, senza motivo apparente, cosรฌ come era morto. Trattasi di coma reversibile, a quanto pare.

La morale รจ:
Un paio di urla ben date alle volte fanno rinsavire pure gli elettrodomestici piรน stronzi.

Frigo? Ti tengo d'occhio, sappilo.

Alice minacciatrice

Sunday, August 5, 2012

Yoga Pisolo

Lo Yoga bollente, รจ stata un'esperienza traumatica e Alice non sa se se la sente di ripeterla, ma di Yoga a quanto pare ce ne sono millantamila, ed lei ne ha appena trovato uno bellissimo!
Si chiama Yoga Nidra, giร  Alicescamente battezzato Yoga Pisolo.

In una stanza in penombra, con musichetta indiana ipnotica, la maestra di Yoga Pisolo (una signora sui 50 anni con un potente accento locale) fa fare un po' di stiracchiamenti, e Alice si mette a giocare ai guerrieri, ai cani, a salutare il sole etc etc... poi si abbassano le luci, la maestra Pisola accende un paio di candeline, dร  a tutti dei bellissimi cuscini a forma di cicciolotto grasso, delle mascherine per gli occhi con gli aromi, delle coperte pesanti e soffici e si siede a cambe incrociate.
Gli adepti dello Yoga Pisolo si accomodano come vogliono: a stella marina, nella posizione del nodo scorsoio, accartocciati di lato... fa lo stesso, purchรจ si sia comodi.

A quel punto...
La maestra dello Yoga Pisolo inizia a parlare con voce suadente e profonda:
"Ora rilassatevi, adagiatevi come volete e ripetete mentalmente: sto per iniziare Yoga Pisolo, non mi muoverรฒ, e non mi addormenterรฒ"
Eccerto! Vuoi che mi perda lo spettacolo? Pensa Alice.
"Rilassatevi e focalizzatevi su ogni parte del vostro corpo: le dita dei piedi, la pianta dei piedi, il tallone, il polpaccio, il ginocchio, la coscia, il torso, il petto, le spalle... bla bla bla... Ora respirate profondamente... rilassatevi, preparatevi per Yoga Pisolo..."
Passa un tempo indefinito, in cui Alice si impegna a restare sveglia... sente la musichetta, e la maestra Pisola che conta i respiri: 27... 26... 25...
"... Ora potete lentamente terminare lo Yoga Pisolo, prendete tempo, stiracchiatevi, muovetevi lentamente e quando vi sentite pronti mettetevi a sedere"
Ora tutti assieme.... Ommmm...
Inchino, Namastรจ, grazie grazie, arrivederci, รจ stato bellissimo!

Alice esce ed รจ esaltatissima, lo Yoga che fa per lei! ha fatto tutto, ha capito tutto e non ha sudato manco un pochino!
... fino a quando Santa Pazienza e la sua amica, che l'avevano portata lรฌ, non intavolano una conversazione del tipo:
" Ma ci sei arrivata nel tempio? Quello nella giungla?"
"No, sono arrivata solo fino alla giungla"
Alice รจ perplessa:
"?! Cosa? Che giungla, che tempio? E' un filmz?"
"No, era la visione durante yoga, non l'hai ascoltata, la maestra? La giungla, il tempio..."
"Cosa?"
"Ah, ti sei addormentata"
"No! Sono sicurizzima di essere rimasta sveglia tutto il tempo!"
"No, tranquilla, capita anche a me..."
"Ma no! Non mi sono mica addormentata! Ci ha fatto rilassare, respirare... e poi era ora di andare!"
"No, balenga, ci ha fatto rilassare, respirare e poi lei ci ha detto cosa visualizzare: questa volta era una giungla, altre volte รจ il mare, o un prato, o il cielo... solo che se ti rilassi troppo finisce che anzichรจ visualizzare ti ritrovi a russare con la bavetta alla bocca..."

Insomma, lei lo Yoga Pisolo l'ha apprezzato tantissimo ma a quanto pare se l'รจ perso. Tutto.
Tocca riprovarci al piรน presto, non fosse altro che per quei meravigliosi cuscini cicciuti e la voce rilassante della maestra Pisolosa!

Alice yoghizzatrice

Friday, August 3, 2012

Geografia di niu' iorche

Da sempre, se dite Niรน Iorche, la gente pensa Manhattan:
i Grattacieli, Central Park, Chinatown, il Village e blablabla.
Poi si ricordano del Bronx, dove pero' non va quasi nessuno che ancora fa paura e suona cattivo (in realta' oltre ai project ci son fior di quartieri residenziali bellizzimi, e c'e' pure la nuova Little Italy, quella vera, dove la leggenda vuole si trovino pure le mozzarelle di bufala e gli affettati... Alice non c'e' mai stata, che serve la macchina per andarci e lei e il Grinta non hanno manco la bicicletta).
Pure Brooklyn, anche se tutti  i turisti sanno che c'รจ, spesso e volentieri non se lo filano di striscio, fanno un salto a Coney Island, un tour a vedere gli Hipster a Williamsbourgh (anche perchรจ รจ il posto migliore per apprezzare lo skyline di niรน Iorche), una passeggiata a Brooklyn Hights, tra le casette che si vedono in tutti i filmz, ma tutto il resto resta nascosto... e  in realta' e' la parte piu' bedda della citta' (fosse anche solo perche' ci vive Alice che e' tanto gnocca e fesciรฒn).
Grazie a Eddie Murphy il Queens suona familiare, poi vabbรจ, nel Queens a parte il quartiere greco (Astoria) e  Korea Town (Flushing) c'รจ ben poco e allora nessuno se la fila manco lei, poverina.



Poi c'รจ il quinto quartiere, quello invisibile, il figlio della serva di cui proprio non si sente parlare mai. E' un po' come Gongolo, il settimo nano che la gente si dimentica sempre.
E' Staten island.
Un isolotto sotto Manhattan, totalmente ignorato perchรจ puzza giร  di New Jersey.
Alice ci va per il weekend per la prima volta, ospitata da Santa Pazienza, la capa amica che la sopporta da ormai 3 anni.
Va a godersi la vita della suburbia, a farsi un giro tra le casette con il giardino e i parchi con le zecche...
Ma soprattutto, spera tantissimo di riuscire a vedere il cimitero delle navi che ha addocchiato mentre vagava smarrita per google map:
 



Se ce la fa, preparatevi a tonnellate di foto sfocatea pezzi di lamiera e bulloni arrugginiti!

 (Ma davvero?
Ma come mai non ne sapeva niente?
Proprio lei che ha una malsana passione per i panormi decadenti e post atomici?!)

Alice esploratrice

Thursday, August 2, 2012

Non mangiatele quel biscotto

Questa e' Alice al mattino appena sveglia, quando sbatte negli spigoli della cucina e scopre che sono finiti i biscotti.
Il bel pacco di biscotti che era li' alle 11 di sera, nemmeno 8 ore fa.
Perche' nel corso della notte il Grinta se l'e' fatto fuori. Tutto.
Questa e' Alice, che amorevolmente spiega al Grinta, ancora addormentato, il suo dolore e rammarico.




Alice Ululatrice

Wednesday, August 1, 2012

prove di vecchiaia

Il Grinta la notte fa il castoro e mastica tronchi.
Sbatacchia le mascelle azzannando l'aria, rumina bistecche immaginarie, dilania salsiccie oniriche...
Insomma, il Grinta bruxa.

La dentista l'ha notato, perchรจ al Grinta gli si stanno consumando i denti manco fossero mentine, e allora gli ha fatto un bello stampo dei denti e gli ha preparato un apparecchio da ficcarsi in bocca la sera, una sorta di morso da cavallo per evitare che si sbricioli i molari da solo.

Ora quando vanno a letto Alice e il Grinta prima di addormentarsi giocano alla Treccani:
Alice: Dai, amore, dimmi: Inscindibile
Leo:    InFindiFile

Alice:  Ok, ora Assuefazione
Leo:    AFFueFa$$ione

Alice:Prova  Lillipuziano?
Leo:   Ghigghipu$iano

Alice: Polenta Concia!
 Leo:   Cacca

Alice sghignazzatrice