Tuesday, August 31, 2010

In Argentina II

Dalla casa dello zio Grintoso Alice e il Grinta sono partiti verso sud, alla volta del paesino della nonna del Grinta. La nonna Grintosa vive tra i monti di terra rossa, nella provincia di Misiones, dove 50 anni fa c'era solo la jungla, le scimmiette e i tucani.
Per arrivarci ci vogliono 14 ore di macchina.
La macchina la Guida Zio El Lobo, che dopo appena 20 minuti dalla partenza decide di raccontare con minuzia e dettagli i due incidenti in macchina che ha fatto, pressochè identici, in cui per un colpo di sonno si è infilato con la macchina sotto a un tir e ci è rimasto quasi secco "Mi han rifatto la faccia nuova però eh! Il naso e gli zigomi mica eran così! Hua Hua Hua".
Nel caso ve lo stiate chiedendo no, Alice non ha praticamente dormito per tutto il viaggio. Rigida e allerta come una marmotta di montagna. Sudando un po' freddo.

In giro per l'Argentina è praticamente impossibile sbagliare strada perchè ce ne sono pochissime, però se ti si ferma la macchina sei fottutissimo, chè attorno non c'è un tubo e prima che passi qualcuno la tua macchina ha già la ruggine attorno.
La strada è un serpente disteso in mezzo al niente, un niente parecchio bello eh, però dopo 14 ore perde un po' del suo fascino e finisce per diventare un pelino soffocante, che io ci ho la percezione spaziale italiana e tanto vuoto per così tanto tempo non l'avevo mai visto.
Vien da chiedersi: ma 'ndò stanno gli argentini?!



Alice argentinizzatrice

Monday, August 30, 2010

In Argentina I

... Appena sbarcati Alice e il Grinta sono stati per 5 giorni ospiti dello Zio Grintoso.
Lo zio grintoso, nonnostante sia oltre i 65 anni, è un marcantonio grande grosso e con una parlantina inarrestabile. Se allo zio Grintoso gli si fa una domanda retorica lui ti intrattiene per 20 minuti perifrasando lo stesso concetto.
Lo zio grintoso ha inoltre un sacco di storie interessanti da raccontare ed un passato assai avventuroso.
Lo zio Grintoso è stato per parecchio tempo un calciatore professionista, di serie A e nazionali varie, ai tempi in cui però un calciatore prendeva ancora 4 lire. E ancora oggi è un omone con polpacci d'acciaio e e un fisico bestiale. Ai tempi era talmente terribbile che lo chiamavano el Lobo, il lupo.


Nei 5 giorni con il Lobo e la famiglia Alice è rimasta affascinata da Titì

Titì è il pollo della famiglia. Titì la mattina canta solo quando qualcuno è sveglio che lui ci ha bisogno di pubblico. Segue i membri della famiglia come se fosse un cagnolino. Odia i lacci delle scarpe..

Alice ha scoperto che l'alimentazione argentina prevede carne, carne e carne.
"Mangia, mangia!"
"Guarda, grazie zio grintoso ma ho raggiunto quota 3 dico 3 cotolette impanate grandi quanto una ciabatta del Grinta, mi è già saltato un bottone della patta, se proprio devo vorrei tanto qualcosa tipo chessò, un insalatina? Delle verdure?"
"Vabbè allora mangia questa mezza dozzina di empanadas dai, che non son di carne!"
"... Ah! E cosa c'è dentro?"
"Pollo"
"..."
" E' un po' come carne ma più leggero. E meno buono."
"..."

Alice argentinizzatrice

Arieccoci!

Tornata!
Tornata con:
... Un quantitativo imbarazzante di foto e filmati con i quali vi torturerò da qui ai prossimi mesi...
Buenos Aires, le cascate di Iguazù, la furesta, gli animali selvatici, i formicai grandi quanto il Grinta, il verde, il verde, ancora il verde, la terra rossa rossa e ancora rossa, acqua, acqua da tutte le parti... e le rovine, il tango, le manifestazioni con le pentole e i tamburi, le bancarelle dei robivecchi, i bar con il caffè vero...

... Tutto il necessario per il mate ed una nuova passione per tutto il rituale che ci gira attorno (Foto a seguire).

... Libri, libri e libri. Quando Alice ha finalmente trovato il famoso tratto della Avenida Corrientes con le librerie storiche di Buenos Aires ci si è trasferita per circa 3 giorni consecutivi a spulciare, rovistare e arraffare (Foto a seguire)

... Una valigia extra estremamente speciale rimasta appiccicata alla mano. Di cuoio. Fabbricata nella conceria della nonna Grintosa. 20 anni fa. Bellizzima. Con l'interno in stoffa a fiorellini (Foto a seguire).

... Oltre quattro chili di sovraccarico sui fianchi grazie alla carnazza argentina ed allo spirito di ospitalità della famiglia Grintosa che l'amore te lo serve a tavola e guai ad avere il piatto vuoto o a rifiutare la terza porzione e che "Anda anda, un trocito..." e giù una bisteccazza al sangue grande quanto un neonato. (Tranquilli, niente foto dei lardominali che insomma un po' di pudore tuttavia ce l'abbiamo vè)

... e poi taaanto sonno, e oggi si riprende a lavorare.
Ci si arrivede tra poco, che ci ho pure tre esttimane di fattacci vostri arretrati che mi aspettano...

Alice ritornatrice

Ps. Oh, Alice e la Bestia viene intercettato dai programmi anti-pornografici degli internet point argentini come un sito a luci rosse e quindi impossibile da vedere.
Pillin e Palbi sono mete virtuali giudiziose e castigate, invece pure Alga e la Sciroppata son troppo osè e perciò bandite nel mondo sudamericano... Sapevatelo, su RieducationAlice!

Sunday, August 22, 2010

tango nuevo

Lo appoggio qui, poi vi dirò com'è dal vivo...

Sunday, August 15, 2010

Tanto Tango

La prima tappa e' Buenos Aires.


Ora, come alcuni di voi gia' sanno il babbo e' un tangheiro professionista. Ama il tango nuevo e la Milonga, va a ballare almeno 2 volte a settimana, fa spettacoli, workshop e performance e prima o poi capace che mette su una scuola di tango intitolata Milonga ai 4 formaggi.

Un tangheiro, per essere definito professionista, oltre a saper ballare benebenebene deve possedere i seguenti requisiti:


Avere sempre e almeno 5 ciddi di tango in macchina con cui narcotizzare i passeggeri.

Aver spostato i mobili del soggiorno in modo tale da aver spazio a sufficienza per praticare gli otto passi base piu giro. A costo di buttar via pezzi di mobilio.

Aver accumulato nel guardaroba un quantitativo tale di camicie bianche e pantaloni neri che pare l'armadio di Paolino Paperino con 25 giubbe marinare una in fila all'altra.

Il mio babbo e' un tangheiro professionista con i controfiocchi.


Quindi a Buenos Aires, armata di macchina foto e tanto caffe' (perche' si, io son grezza e amme dopo 30 minuti il tango fa dormire, e adesso uccidetemi pure) andro a caccia di tango.


tipo questo, per intenderci:







Alice tangheiratrice


P.s. comunque secondo mme Gardel ci aveva proprio una faccia da italiano!

Sunday, August 8, 2010

Les Luthiers

Loro sono una delle passioni del Grinta.
E se tutto è andato come doveva andare noi dovremmo essere appena usciti dal loro spettacolo al Teatro Gran Rex di Buenos Aires.
Questo spezzone dovrebbe esser divertente anche per chi lo spagnolo non lo mastica granchè... ma se il castillano non ha segreti per voi potete spassarvela con questo quaggiù




Se volete cantar con loro qui c'è il testo con approsimativa traduzione:
SOLISTA
No querría con Ester seguir viviendo
lo que hizo ya no puede perdonarse;
que se vaya, no me agrada estar sufriendo
ciertas cosas no deben olvidarse.

(Non vorrei più vivere con ester, quel che ha fatto non si può perdonare:
che se ne vada pure, non mi va di stare a soffrire e certe cose non vanno dimenticate)

CORO
Perdónala, perdónala.
Es dulce, te fue fiel, es una dama
Perdónala, perdónala
Seguro que aún ella te ama.

(Perdonala, perdonala, lei è dolce, ti è fedele, è una signora.
Perdonala perdonala Sicuramente ti ama ancora)

SOLISTA
No querría con Ester seguir viviendo
lo que pude perdonar lo he perdonado;
esa tarde cuando ya se estaba yendo
confesó que ella nunca me había amado.

(Non Vorrei più vivere con ester, quel che potevo perdonare l'ho perdonato,
Oggi pomeriggio, quando già se ne stava andando, mi confessò di non avermi mai amato)

CORO
Perdónala, no obstante.
Regresa a aquellos besos como miel,
Ester te fue leal, te fue constante,
y toda la vida te fue fiel.

(Perdonala, nonnostante tutto. Ritorna a quei baci come miele,
Ester era leale e costante, e ti è sempre stata fedele)

SOLISTA
No querría con Ester seguir viviendo,
nuestra vida fue amarga como hiel.
Esa tarde cuando ya se estaba yendo
confesó que ella nunca me fue fiel.

(Non vorrei più vivere con Ester, la nostra fita è stata amara come fiele.
Oggi pomeriggio, quando già se ne stava andando, mi confesso di avermi sempre tradito)

(Y... ¡dale!)
(E ddaje!)

CORO
Compréndela, ten calma,
fueron sólo veinte hombres hasta ayer.
Y piensa que en fondo de su alma
esa muchacha es una dulce mujer.

(Comprendila, sii paziente, sono stati solo 20 uomini fino a ieri.
E pensa che, nel profondo della sua anima, questa ragazza è una dolce fanciulla)

SOLISTA
No querría con Ester seguir viviendo,
ya no puedo perdonar a esa muchacha.
Esa tarde cuando ya se estaba yendo
me persiguió por la casa con un hacha.

(Non vorrei più vivere con Ester, non posso più perdonare 'sta ragazza.
Oggi pomeriggio, quando già se ne stava andando, mi ha inseguito per la casa con un ascia)

CORO
Tolérala, es solo una muchacha,
conviene que unos días no se vean.
Las mejores parejas se pelean,
y casi todas se persiguen con un hacha.

(Tollerala, è solo una ragazza, meglio che per un po' di giorni non vi vediate.
Le migliori coppie litigana. E quasi tutte si inseguono con un ascia)

SOLISTA
No querría con Ester seguir viviendo.
Mis amigos nunca fueron de su agrado;
esa tarde cuando ya se estaba yendo
opinó que eran todos unos vagos.

(Non vorrei più vivere con Ester, non le sono mai piaciuti i miei amici.
Oggi pomeriggio, quando già se ne stava andando, dichiarò che eran tutti dei perdigiorno)

CORO
Olvídala, debes olvidarla
De esa bruja por fin te liberaste;
pero cuéntanos antes de olvidarla
qué fue lo peor, lo que no le perdonaste.

(dimenticala, devi dimenticarla, finalmente ti sei liberato di quella strega.
Pero prima di dimenticarla raccontaci cosa è stato il peggio, quel che non le hai perdonato

SOLISTA
Lo último que hizo fue tremendo;
eso sí que no puede perdonarse.
Esa tarde cuando ya se estaba yendo...
decidió quedarse.

(L'ultima cosa che ha fatto è stata tremenda, quella sì che non si può perdonare.
Questo pomeriggio, quando già se ne stava andando....
Ha deciso di restare)

Thursday, August 5, 2010

vàmonos!

Qui si parte.

Stasera.
Si va in Argentina, dalla famiglia Grintosa.
Dai, che vi avevo avvisato!
Si ritorna con la solita delirante e imbarazzante caterva di foto, quindi preparatevi!
Ci si rivede tra 3 settimane, chè dopo una lunga infinita diatriba Alice ha vinto e sebbene il Grinta soffra tantissimo l'imminente distacco il nostro Mac resterà a Broccolino.

Se non ho fatto troppi casini, ogni tot dovrebbe automaticamente esserci un penzierino per voi nel caso passiate da queste parti...trovato!
Hasta luego chicos!

Wednesday, August 4, 2010

Voi, che poi a Natale non sapete cosa regalarmi, siete lì? bene, io che son qui per risolvervi i dilemmi e rendervi la vita più facile ve lo dico già adesso: Voglio una dannata cuffia da piscina di quelle di stoffa. Quelle a due colori che uno sembra sembra che al posto della testa ci ha un cartello dell'ANAS. Che così la smetto di strapparmi ogni volta il mio vello da pecora in 'sto dannato casco di plastica. E se poi mi buttate pure un paio di occhialini, che ogni volta che esco dalla piscina sembro una rana con la congiuntivite è la volta la smetto di spaventare la gente quando esco dallo spogliatoio.


Alice incuffiettatrice

Date date date... date-mi un martello

In codesta folle landa il mondo del dating, ovvero dell'inciucciamento è estremamente intrigante e segue regole che appaiono imperscrutabili e misteriose agli stranieri
Per intanto qui si va a manetta di dating on-line: ma qui ci vorrebbero almeno 3 post...

Un date ha delle caratteristiche precise, sennò non è un date ma semplicemente stai hanging out, che è vuol dire che con il pisquano ci vai solo a spasso, siete solo amici, nessuno dei due ha interessi carnali o sfiziosi verso l'altro e inzomma non ballerete mai la chupadance.
Perchè un date sia un date:
Entrambi i soggetti devono dire che è un date.
Lui deve pagare. Qualsiasi cosa venga consumata. O per lo meno fare il gesto di voler pagare.
Se viene rispettata la prima condizione ma viene meno la seconda vuol dire che non gli piaci e non ti cercherà più.

Il date presenta vari scenari:
1) Vi aspettavate Johnny Deep e vi trovate davanti Nino Frassica.
Lo mollate subito dopo che ha pagato il conto e ricominciate dal via.

2) Vi aspettavate Johnny Deep e vi trovate il vostro compagno delle superiori quello un po' bimbominkia, belloccio ma talmente pirla che nel cervello gli risuona l'eco della val canonica.
Il tipo non vi sembra proprio da buttare? Allora sbaciucchiatevi per vedere come va la chimica e fate subito un po' di chupadance.
A questo punto:

2.1) Se vi piace come balla il chupadance potete richiamarlo la settimana successiva e combinare di nuovo e il Pisquano in questione diventa un friend-with-benefits, espressione che rende l'idea.

2.2) Se invece il pisquano ha la carica erotica di Calimero lo salutate prima dell'alba e ricominciate dal via.

3) Vi trovate davanti Johnny Deep
Avete un culo pazzesco quindi giocatevela bene!
Flirtare un po', magari pure sbaciucchiarvi mapercarità NO SEX nè! Niente chupadance mi raccomando che sennò passate per faciline. Mettetevi daccordo per un altro appuntamento. Poi un altro. A quel punto concedetevi al vostro principe azzurro, smollate i freni inibitori e tirate fuori la pasiòn.
Vedetevi regolarmente per un paio di mesi, cinema, pizza, mare, weekend assieme, passeggiate, gelati regalini e quant'altro.
Dopo 2 o 3 mesi siete pronte per il grande passo. Trovate il momento giusto ed accennate al vostro principe che siete disposte e interessate a diventare "EXCLUSIVE". A quel punto entrambi vi testate per le millanta malattie veneree che infestano gli ammericani e poi, tenendovi mano nella mano e impugnando fieri i vostri certificati, vi impegnate a ballare il chupadance solo e soltanto tra di voi.


Capito?



Cioè questo vuol dire che per i primi due mesi che uscite con qualcuno, è normale, assodato e scontato che lui nel frattempo balli beato il chupadance con probabilmente altre 2 se non 3 fanciulle.
E voi pure eh, potete darci dentro quanto volete.




E poi io mi stupisco che le mie colleghe perdon chili, capelli e sanità mentale tentando di decifrare e codificare il pisquano di turno: "Chissà, chissà se vede qualcun'altra... (gemito) chissà se vuole diventare exclusive.. (sospiro).. l'altra volta l'ho chiamato io, ora devo aspettare due settimane per dargli l'opportunità di chiamarmi... che ne pensi? Che ne pensi? Pensa che sono solo un friend-with-benefits o gli piaccio davvero? Eh? Eh? "
...
Ma chiedi, no? Parla e diglielo: 'Mi piaci e se ti vedi con un'altra te lo affetto con il tagliaunghie dei piedi' che ci vuole? Che ci hai mica 15 anni che devi star qui a decriptare virgole, puntini di sospensione e messaggi massonici!
Chissà com è che mi vien da scuoterle come maracas.

Alice picchiatrice

Tuesday, August 3, 2010

potessero parlare direbber così

Montessori sguazza serena nell'acquario, ha appena mangiato e una bolla rutto cerca la sua strada verso la superficie.
Ad un certo punto si sofferma sorpresa:
"Oibò, Garibaldi, sfaticato che non sei altro, esci dal tuo ufficio-piattino e vieni qui che ci abbiamo visite!"

"Montessori lasciami perdere, son qui tutto preso nei miei piani eversivi..."
"Piantala tu e le tue idiozie rivoluzionarie e vieni qui che sono arrivati Pollicina e Obàmolo"
"Vedere, vedere? ""Garibbà non spingere!"
"Bene, bene, nuova linfa fra i miei seguaci. Persino un Moro! Ottimo ottimo, vi mostro subito l'attacco dell'anfibio kamikaze verso l'occupazione della ninfe nemica:
salto-calcio-piroetta-doppio gancio-sgambettamento a sorpresa... "



"Garibbà, fatti da parte, questi non son rivoluzionari, non vedi come son piccini e magrolini? Son ancora due girini, venite piccini, che vi mostro l'area dell'acquario con il materiale strutturato..."

"Montessori, così mi rammollisci la truppa!..."

"Garibaldi ripensandoci vai. Vai a contare i sassolini e levati dalle bolle che noi tre abbiam da fare... venite ragazzi, qui nel vaso c'è l'area per le costruzioni..."




Alice ranocchiatrice.

P.s. Questo per dire che i due sposini che stavano in cima alla torta ora sono in fondo all'acquario e le rane paion parecchio interessate...

Monday, August 2, 2010

... sapevatelo, su Rieducational Alice!

Una tradizione ammericana vuole che una fetta della torta nuziale venga congelata in freezer e mangiata dalla coppietta nel sacro giorno del loro primo anniversario.
Porta fortuna.
Ciò spinge Alice a meditare e riflettere e riflettere e meditare sulla correlazione tra qualità del vostro freezer e qualità del vostro amore.

I russi invitati al banchetto si sono presentati con un mazzo di fiori.
Crisantemi.
Che apparentemente da loro portan fortuna.

Regalare un fazzoletto in Russia vuol dire augurare lacrime. Ripiegate su un cappellino di pelo che è meglio.

I russi hanno una parola precisa e specifica che definisce l'odore che aleggia attorno a un maschio adulto al risveglio da una potente sbronza. Cotanta precisione terminologica spinge nuovamente Alice a meditare e riflettere e riflettere e meditare.

In Brasile quando gli ospiti se ne vanno bisogna aprirgli la porta. Se l'ospite si apre la porta da sè gli si abbatte addosso una sfiga pazzesca e non varcherà più quella soglia (che poi, mica detto che sia sempre un male eh!).

Alice scopritrice

Sunday, August 1, 2010

qualcuno ha un po' di citrosodina?

Il casamento ci fù.


La cerimonia a city hall prende 1.23 secondi netti, che qui a NY la gente non ci ha mica tempo da perdere:
"C'è qualcuno dei presenti contrario alle nozze? Parli o taccia"
"Vuoi tu prendere? Mettigli l'anello"
"Vuoi te prendere? Daglie l'anello"
"Per i super-poter conferitemi vi dichiaro marito e moglie.
baciatevi. Avanti il prossimo"

Il banchetto ci fu.



Un intero esercito di antipasti invase non solo la tavola ma l'intero appartamento: i peperoni con il sughetto di acciughe e le bruschette resero l'aria più densa, l'hummus non deluse le aspettative, i funghi conquistarono una menzione speciale, il guacamole diede un tocco di verde alla tavola, i formaggi scomparvero dopo 20 minuti, le salsicce piccanti aumentarono la sudorazione, i fagiolini e l'insalata di patate vennero considerati troppo salutari dalla maggioranza degli ospiti, la cremina di pistacchi e i pane alle noci fatto in casa aumentarono il liello di liquidi (alcolici) consumati, il baccalao con nata era morbido e cremoso come un formaggino mio,le clave di carnazza si trasformarono in un imbarazzante quantitativo di roast beef




...

Ma a dare un tocco di magia fu il divino alone di luce cremosa che splendeva nel nostro frigo:

Vi presento Sua Cremosità:
3 chili tre di tiramisù che han dato parecchio filo da torcere alla torta nuziale:


Quei cosini piccini sono brigadeiros (Brigadieri). Dolcini brasiliani di puro cioccolato e di crema di cocco fatti a mano e con amore dalla sposina!

Alice banchettatrice

P.s. per chi ha l'occhio fino: la statuetta-posino sulla torta è un nero.
Avevano finito i bianchi.