Wednesday, April 28, 2010

7 windows project

... e potrebbe pure essere che per una volta ci sia andata di culo e davvero in solo un giorno emmezzo abbiamo trovato una nuova topaia con affitto che è un'affare (anche se per noi è comunque un mezzo salasso), nel quartiere dei sogni deil Grinta e con 7 attenzione, 7, dico davvero 7 finestre (e chi ha visto case nella mela o a broccolino sa che sto parlando praticamente di un miracolo, di una casa-chimera, di un luogo pieno di quella cosa mitologica chiamata luce in una città in cui lunghi tubi bui vengono chiamati appartamenti).
Potrebbe.
Oppure ci stan fottendo alla grande pure soldi che non abbiamo e che stiam tirando fuori dal cilindro grazie ad una rapida colletta amicale.
No, perchè il tipo era un po' losco nè...
Ah! Le botte di adrenalina che non ti dà il Real Estate Ammericano!
Voi per cortesia convergete pensieri positivi come sempre, che male non fanno...

Alice azzardatrice

Saturday, April 24, 2010

buon 25!

Sette fratelli come sette olmi,
alti robusti come una piantata.
I poeti non sanno i loro nomi,
si sono chiusi a doppia mandata :
sul loro cuore si ammucchia la polvere
e ci vanno i pulcini a razzolare.
I libri di scuola si tappano le orecchie.
Quei sette nomi scritti con il fuoco
brucerebbero le paginette
dove dormono imbalsamate
le vecchie favolette
approvate dal ministero.

Ma tu mio popolo, tu che la polvere
ti scuoti di dosso
per camminare leggero,
tu che nel cuore lasci entrare il vento
e non temi che sbattano le imposte,
piantali nel tuo cuore
i loro nomi come sette olmi :
Gelindo,
Antenore,
Aldo,
Ovidio,
Ferdinando,
Agostino,
Ettore ?

Nessuno avrà un più bel libro di storia,
il tuo sangue sarà il loro poeta
dalle vive parole,
con te crescerà
la loro leggenda
come cresce una vigna d'Emilia
aggrappata ai suoi olmi
con i grappoli colmi
di sole.

Gianni Rodari - Compagni fratelli Cervi - 1955

Thursday, April 22, 2010

il massacratore è un lavoro sottovalutato

Ok, ora che il Fisico Musicale e la sua paziente fidanzata son riusciti ad avvinghiarsi alle ali di un aereo alla volta di Roma (chè io non so se voi avete idea delle conseguenze disastrose di 'sto vulcano... che c'è gente che campeggiava in aereoporto da una settimana, piangeva, non sapeva più chi era e parlava solo per sigle e codici numerici di imbarco) ora, dicevo, possiamo finalmente dedicarci alla caccia al topo.
Spero davvero che nessuno di voi legga il mio blog intorno a orario pasti, ma son pure sicura che siete tutti stomaci forti.
Dunque. Attenzione che qui la roba si fa quasi scientifica:

Intanto pare che i topi siano dei viveur, e quindi una volta che ne vedi uno devi mettere in conto che te ne stan girando per casa almeno 4, il giusto numero per un bel pockerino o una scopa.
Quindi già io mi sento accerchiata.
Poi, è vero che son piccoli, ma mentre lo scarafaggio lo amazzo senza remora, anzi, con un certo sadico godimento il topo è un fottuto mammifero, ha occhi e pelo, parla pure e io non son mica capace di sgnaccare sotto la suola in cugino di Mickey Mouse.

Epperò. Qualcosa va fatto.
Ora, ci sono dei cosi a ultrasuoni che dovrebbero tenerli lontani, ma su internette dicono chiaramente che non funzionano.
Poi c'è il veleno, ma finisce che ti svegli la mattina e devi spazzare via un tappeto di pellicce esanimi.
C'è la trappola naturalista, quella che acchiappa il topino e te lo puoi liberare fuori ma...
Fuori dove?!
E poi dai, solo i topini lobotomizzati cascan dentro le trappole così!
C'è infine la trappola con la colla. Quella che il topo ci passa sopra e resta inchianato lì, a squittire e tentare di liberarsi, e più si divincola e più si incolla. E poi a quel punto tocca ucciderlo. Non con una martellata come suggerisce il Grinta, che poi abbiamo la casa con i muri alla Pollock, ma comunque in modi abbastanza cruenti, tipo che o li affoghi in un catino o li soffochi in un sacchetto...
Cosa che io non farò mai e che temo pure il Grinta, che fa tanto il Rambo insensibbile, avrebbe problemi a perpetrare.
Quindi siamo bloccati. Accerchiati e bloccati.

Consigli? Suggerimenti dal pubblico? Ulteriori ritrovati della scienza?

Alice sterminatrice

E sì, il gatto lo stiam prendendo in seria considerazione, ma vorrebbe dire liberarsi del topo (forse. Capace che invece facciano amicizia, eh!) e condannarsi ad un eterno aroma di lettiera...

Tuesday, April 20, 2010

non ci facciamo mancare niente

Gli scarrafoni si risvegliano con i primi caldi primaverili e mostran i loro esoscheletri scintillanti.
I piccioni tubano, trombano e tentano di entrare in casa per avere dei romantici momenti nella nostra stanza, magari pure scagazzando in giro per il pavimento e il tavolo, come segno di gradimento er lo stile del nostro design.
I Fisico Musicale e la sua bella fidanzata non riescono a ripartire, a causa del vulcano Islandese Ijuyjlilkijvikljykyjil, campeggiano all'aereoporto ogni giorno e poi, distrutti e afflitti, si trascinano fino alla nostra topaia, ridotti due amebe.
Insomma, la fauna e la flora della nostra dimora è varia e variegata come sempre.
Ieri sera, mentre attorno al tavolo della cucina Fisico Musicale e Fidanzata ci raccontavano le loro disavventure, un ombra grigia si muove a tratti sul pavimento.

Alice volta lentamente la testa ed ha tutto il tempo di vedere un topino nero zampettare senza nemmeno troppa fretta attraverso la stanza. Senza fretta eh, ci terrei a ripeterlo.


Ora, non è solo il fatto che abbiamo la casa infestata da soggetti che manco contribuiscono alle spese (Oh, qui non mi riferisco al Fisico Musicale eh!) ma è il fatto che TUTTE 'ste bestie se ne strafregano di noi e vanno in giro con fare sborone!
Non c'è più rispetto gente, nemmeno nel mondo animale.

Alice disperatrice

P.s.
Li mortacci, il topo è davvero una roba che non credo riuscirò a impattare...
Certo che polenta con passerotti e topini potrebbe diventare il piatto dell'estate...

Friday, April 16, 2010

arriva un fisico bestiale

Tanto tanto tempo fa, questo blog aveva presentato al pubblico il Fisico Musicale, il primo coinquilino di Alice e il Grinta, che è stoicamente sopravvissuto a un anno di convivenza con i due scombinati soggetti.
Bene, a quanto pare, se la nube del Vulcano islandese non se lo inghiotte, a gran sorpresa il Fisico Musicale dovrebbe atterrare con la bella fidanzata nella mela per un tour de force di 4 giorni.
Quindi:

Tenuto conto che l'umore di Alice è gia ai minimi storici per ragioni lavorative e passerebbe il tempo a scrivere lagnosità
(che poi insomma, per farla breve, anche se non son capace di farla breve, è successo che martedì la Capa mi ha offerto di lavorare il prossimo anno full time ed ho detto bellalì che fò più soli e sto sicura che non sono con la stronza- mercoledì ho avuto la Direttrice didattica sulle croste tutto il giorno a straziarmi per cose ridicole per cui non ero responsabile e dopo un po' ho sbottato alla Totò passando al torto- giovedì avevo ancora i fumi e sono stata sorpresa a dire peste e corna della Direttrice - al pomeriggio ho avuto un nuovo colloquio con Capa e Direttrice in cui mi han detto che secondo loro non sono in grado di avere il full time perchè manco di capacità organizzativa e perchè non ascolto. Quindi ho tempo fino a giugno per dimostrare che ubbidisco, abbasso il capo e chiedo scusa. A quel punto decideranno se darmi il part time, darmi il full time o darmi un calcio nel culo)

Ricordando che qui si è appena fatto tutto l'ambaradàn per le tasse statali e federali e pare che 'sta volta ci tocca dare una smandrappata di soldi perchè la Supplì si è scordata di tassarmi le buste paga e io già mi aspettavo il regalino pasquale (perchè qui gli altri anni lo stato ci ha DATO INDIETRO soldi... non è meraviglioso?!) e quindi un po' ci girano

Inoltre
Considerando il fatto che il Fisico Musicale con la sua dose di follia è un balsamo benefico che risolleva il morale sciancicato e ronchioso di Alice e quindi bisogna approfittarne al massimo a dispetto della scarsità di tempo
Valutando inoltre a forte volontà di Alice di sbronzarsi e perdere i sensi per un luuungo week end...
Questo blog probabilmente resterà abbandonato a sè stesso fino a lunedì.
Naturalmente verrà garantito un aggiornamento sulla situazione piccionifera (ragazzi, la soluzione culinaria va per la maggiore eh!)
Voi fate i bravi, e se avete energia positiva che avanza per cortesia speditela qui!

Alice sospiratrice

ma andate tutti a...

Davvero, è sorprendente a cosa non si attacca certa gente pur di stracciarti i marroni...
Alle volte le cacche dei piccioni son mille volte meglio di certi avvoltoi merdaccioni che alle volte ti stanno addosso.

Alice inceneritrice

P.s. nulla eh, solo un lieve tzunami al lavoro ma poi passa, giuro!

Wednesday, April 14, 2010

.... cooooo coooo

Acqua, acqua ragazzi!!
Allora, per aiutarvi si può dire che Alice venne svegliata da un tubare sonoro?
No, perchè 'sti due benedetti piccioni in amore, che han fatto il nido probabilmente sul tetto della topaia, han deciso di venire giornalmente ad amoreggiare e scagazzare DENTRO casa.

Al risveglio Alice trova infatti un piccione tutto bianco che passeggia accanto al letto. E quando diciamo accanto al letto intendiamo davvero ACCANTO al letto.
Chiamiamola Colombina.
Il suo lurido amico, invece, sta appollatiato sul tavolo, dico, SUL TAVOLO, a guardarsi in giro. Chiamiamolo Pulcinella.

Ora, sti due, dopo oltre una settimana di convivenza indisturbata con il Grinta, bestia di prima categoria, non temono niente e nessuno! Quando Alice si alza dal letto furibonda urlando bestemmie in piemontese (perchè se deve parlare con le bestie a lei vien fuori l'anima campagnola), Colombina e Pulcinella non sbattono manco le ali, semplicemente PASSEGGIANO con aria annoiata verso la finestra aperta per andarsene, sculettando con un aria da "Uff... oggi c'è questa malata mentale che viene a darci noia, lasciamola perdere e ripassiamo dopo".
E 5 minuti dopo son di nuovo lì.
E anche altri 5 minuti dopo.
E Alice, a intervalli regolari, urla agitando le braccia e minacciando di lanciargli dietro la caraffa dell'acqua.

Il Grinta nel frattempo dorme, apre un occhio alle grida della sua consorte e poi ri-sviene nel letto (eh, perchè ovviamente qui parliamo di roba successa alle 5 del mattino, che Alice è ancora sotto gli effetti del jet lag e si sveglia caricata come una molla ad orari deliranti).

"Grinta è tutta colpa tua! Questi si saranno abituati a te che li vedi e magari ci parli pure... non temono niente e nessuno... sono come i passeri di Hitchcock, ci uccideranno e verranno a vivere a casa nostra".
"Ma nooo... è che io speravo mangiassero le blatte, no? Poi ero qui da solo... e lei è tutta bianca, come una colomba..."
"Tu. Tu uomo con il cervello più vuoto di un ovetto pasquale con dentro una sorpresina deludente... non vedi che cagano in giro? I piccioni sono i ratti del cielo! Sono sporchi, infidi, zozzi..."
"Amore, ammaestrali! Io dormo... ronf."

Ora, lo so. Potrei comprare una grata che mi chiuda la finestra e bon. Ma a me non piacciono le grate. Non voglio le zanzariere. Mi fan mancare l'aria pure le tende pesanti alle volte.

La mattina successiva venne tentata la strategia delllo spiraglio, ma come potete vedere, facendo il passo del coguaro Colombina e pulcinella sono entrati ugualmente, han fatto la loro passeggiata e qui se ne stanno andando lentamente sotto la grandine di insulti di Alice



Quindi venne creato un mostro protettivo di domopack.
... Che pure lui non è servito a una mazza, perchè 'sti due fetusi ci passano attraverso!!




... Suggerimenti?

Forse è giunto il momento di americanizzarmi, comprarmi una pistola e vedere che succede...

Alice spiccionatrice

Tuesday, April 13, 2010

cucù!

Tornata alla amata dimora, Alice è confusa.
Perchè chiaramente la Grande mela è un ambiente cittadino e metropolitano, uno spazio urbano e architettonico che l'uomo moderno ha forgiato piegando la natura ai suoi voleri.
Giusto?! Giusto, dannazione!
E allora, dio bonino, com'è che 'sta fetusa della natura continua a scassarle i mandolini?
Pare che diverse specie animali, nel corso del tempo, abbiano scambiato la topaia per il parco naturale del Gennargentu.
E vennero le coccinelle, con i loro simpatici puntini.
Passarono i pidocchi, che per cortesia stendiamo un velo pietoso.
E a tuttoggi governano gli scarrafoni, quelli dalle lunghe antenne e abbastanza veloci da fuggire alla Ciabatta-che-tutto-uccide di Alice.
Ora però Alice ha un nuovo nemico.
Che si comporta tra l'altro in modo assolutamente inusuale e imprevedibile.

Ha già pronta le documentazione (deve solo trovare un dannato cavetto per scaricare le foto).
Nel frattempo, Alice lancia la sfida: provate pure a dire chi c'era ai piedi del letto della vostra eroina stamattina!

Alice sbraitatrice

Sunday, April 11, 2010

Tra seta & stracci, gomme & matite

Quando Alice è a Broccolino ha sempre una lunga, lunghissima lista di cose che le mancano e che appunta mentalmente sotto la categoria "roba che comprerò appena vado in Italia, chè in questo paese incivile e incolto non si trova o se si trova fa schifo".
Poi in genere atterra e la lista viene smarrita nelle pieghe del jet lag, celata da uno strato di affettati o rimossa da una valanga di gelato che le ghiaccia il cervello.

La cosa curiosa però è che spesso Alice si strugge (oltre che per il cibo, sia chiaro) per oggetti e beni di consumo assolutamente futili.
Le 4 più irragionevoli sono le seguenti:

1° posto:

Le mancano tantissimo il Lines Seta Ultra con Ali .
E non fate quella faccia, chè qui gli assorbenti se non si fa attenzione e si comprano a caso sono robe mastodontiche che arrivano fino alle ascelle, potreste legarvelo attorno alle spalle tipo toga romana e ancora vi avanzerebbe qualche centimetro.
E ora che ha scoperto che dentro alla loro magica carta viola lavanda sono pure incisi alcuni preziosi suggerimenti e consigli che aiutano la donnamoderna ad affrontare la mensile SPM, sente che i Lines S.U. sono il simbolo della modernità che avanza.

2° Posto
Gli stofinacci per lavare per terra.
Presente quelli grigi, con le cuciturequadrettose un po' in rilievo? Quelli. qui non ci sono. Perchè qui è il regno del Mocio, e il mocio, con quei suoi rasta sempre sporchi e ingarbugliati, non piace per nulla ad Alice. In alternativa ci sono quei cosi di panno giallo limone, chè però non grattano e si limitano a spalmare lo sporco sul pavimento creando un effetto fumè.

3° Posto
Si strugge di nostalgia per i chewing gum della Brooklyn, soprattutto quelli gusto bianco. Certo, qui può scegliere tra la gomma alla Sangria, al melone o alla Pinacolada (e non scherzo mica!), ma nulla è come le Brooklyn Gusto Bianco.

4° Posto
Vorrebbe dei quaderni formato A4, quelli che si usano pure alle elementari, e che qui sono pressochè inesistenti o costano quanto l'agendina in pelle. Ad anche le penne TrattoMatic che fan clic clic ma che scrivono bello sottile, chè Alice ci ha la mano pesante e calca di brutto, e con una Bic normale non è che scrive, lei incide il foglio e lascia assassine chiazze di inchiostro.

Ecco, pure 'sta volta Alice è ripartita ma si è scordata di questi beni preziosi...
ad eccezione del Maggicci Lines, chè ha trovato in super offerta ed ha comprato a dozzine coprendo l'intera gamma e che probabilmente le basteranno per almeno un anno... (ali, notte, notte con ali, giorno con pinna, flusso madio, basso, da niagara, con aloe, traspirante, trasportante, teletrasportante...).

E voi, viaggiatori e non?
Avete anche voi l'irrazionale bisogno di qualcosa di patologicamente futile ed estremamente specifico?

Alice maniacalizzatrice

Saturday, April 10, 2010

ambarabà ciccì coccò

E arieccoci!
Dunque:

12
i giorni a disposizione.

11
(moltiplicato 2)
i libri comprati e in castrati in valigia andando in giro tra le due librerie preferite ad orari impensati

10
le giornate in cui Alice si è alimentata a base di carne, salumi, affettati. E' tornata sognando le mozzarelline eppure alla resa dei conti si è gettata famelica sulla carnazza e in sfregio ai suoi 12 anni da vegetariana ha avuto un orgia proteica.

9
le colazioni a base di caffè macchiato e brioche. Con tanto di giornale. Ah, certe volte la vita da madama è me ra vi glio sa.

8
le pastiglie di melatonina neccessarie a ritornare sul giusto meridiano

7
le amiche del cuore che è riuscita a vedere almeno un pochino

6
le visite ai suoceri per supplire la mancanza del Grinta (ma lei non è riuscita a mangiare quanto avrebbe fatto lui!)

5
i centimetri guadagnati da il fratellino-il-Nano... e son giusto quei cinque che a questo punto gli permettono di mangiare in testa ad Alice

4 le uova di cioccolato ricevute e doverosamente ingurgitate, e mancava poco che nella foga si ingollasse pure la sorpresa

3 i nipotini buffi che ho potuto finalmente sbaciucchiare in 3D!

2
le giornate a rastrellare sulla casa nella i monti, a rotolarsi tra le violette e a respirare la terra umida

1
il Grinta, scarruffato e sorridente in attesa alla stazione.
Con un mazzetto sciancicato di roselline rosse.

Alice ritornatrice!